Marco Andreani

Digital Strategist

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Snapchat richiede attenzioni, come le cose belle

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Ok, se usate regolarmente Snapchat molto probabilmente sarete solo parzialmente d’accordo con il titolo di questo post.

Ma io non mi riferisco all’utilizzo da parte del vero pubblico di Snapchat,

i giovani che ci sono cresciuti, che lo hanno adottato a strumento principale per i loro pruriti e per comunicare con gli amici e con il mondo.

Mi riferisco alla generazione più datata, come la mia, che cerca di comprenderne le logiche, ai marketing manager che si scervellano per capire come farci business, alle aziende che osservano i pionieri oltreoceano produrre Snap come se non ci fosse un domani.

Per questi ultimi, per me, Snapchat richiede le doverose attenzioni e cure, e pure un certo sforzo cognitivo per ricordarsi che esiste e come si usa.

E diffidate vi prego da quelli che pretendono di insegnarvi come usarlo, ché nessuno vi insegna come portare il cibo alla bocca o guidare l’auto, sono meccanismi automatici depositati nel nostro cervello antico.

Ed è esattamente per queste logiche che chi usa Snapchat da sempre, ci è cresciuto e naturalmente lo ha assimilato, non si sognerebbe mai di insegnarlo o spiegarlo a qualcuno.

Per noi invece, che l’amico si chiamava al telefono fisso e rispondevano i genitori e poi evviva la rivoluzione degli sms, il panorama è leggermente diverso e lo sforzo di comprensione e di assimilazione è maggiore.

Personalmente ritengo che oggi Snapchat rappresenti una forma evoluta e molto aderente di live blogging,

l’unico strumento davvero in grado di raccontare una persona (per i Brand il discorso è più complesso e ne parleremo magari in un prossimo post) attraverso il fluire delle proprie esperienze. E come le esperienze passano, anche i contenuti su Snapchat sono destinati a scomparire. Quello che rimane è identità, percezione, suggestione, ricordi.

A breve su Snapchat arriveranno i Ricordi, una raccolta personale delle Storie di ciascuno di noi e dei nostri Snap preferiti, vedremo come e se cambierà il panorama di questa app che tanto fa discutere.

Ricordiamo anche, sempre e comunque, che l’utilizzo principale di Snapchat è legato all’interazione 1 a 1, il resto è ego, personal o brand reputation, marketing.

E voi cosa ne pensate? Snapchat è facile o difficile?