Marco Andreani

Digital Strategist

Marco Andreani

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Quanto hai speso risparmiando?

marco - 09/03/2016

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Le provocazioni contengono sempre una parte di verità.
Partendo da questo concetto ti chiedo:

Sei consapevole di quanto hai speso andando al risparmio con le tue azioni digitali?

Perché alla fine di questo stiamo parlando; di tutte le volte che hai scelto di affidare il sito web all’agenzia o al freelance più economici, ignorando tutti gli altri fattori che sono in grado di fare la differenza. Di tutte le volte che hai scelto un prodotto o un servizio digitale attratto dal low cost, e di tutte le volte che lo hai dovuto cambiare, smantellare, rifare da zero, perché alla fine valeva davvero quello che lo hai pagato.

E hai speso di più non solo in termini economici puri ma anche in termini di tempo

Tempo per rifare tutto, per ripensarci, per riprogettare, per gestire da zero il progetto digitale, per parlare con le persone, raccogliere i materiali, inviare le email, chiudere e aprire contratti, etc etc…

Il digital resta l’arena degli sciacalli da “devo acquisire il cliente a tutti i – bassi – costi”, degli amatori da “te lo faccio io che smanetto da qualche settimana con WordPress”, di tutti quelli che giocano sulla non conoscenza del settore per far sì che un sito web sia “solo” un sito web e una app sia “solo” una app. Che differenza fa se costa 10 o 100? Nessuna giusto?

La colpa non è certo solo delle aziende. Anche io ho acquistato delle memorabili ciofeche su Amazon attirato dai prezzi, nessuna di loro è durata molto.

E vogliamo parlare della parte di promozione? Parliamone perdinci!

Se vai a un matrimonio lancia una bella manciata di riso, con pochi chicchi rischi di non colpire gli sposi

Evviva le opportunità offerte dagli strumenti di promozione digitale: Google Adwords, Facebook e Linkedin Ads… che ci permettono di promuovere prodotti e servizi al nostro target con budget irrisori. SBAGLIATO! MOLTO SBAGLIATO!

Quando ci accorgeremo che il web e il digitale non sono gratis e non sono nemmeno economici (ma sono misurabili ricordiamolo), sarà sempre troppo tardi. Nel frattempo continuiamo a credere che basti poco. Poco budget, poco impegno, poche risorse per ottenere risultati straordinari.

Poi però ci accorgiamo che così non è. Abbiamo ancora una volta disperso il budget, non abbiamo raccolto nulla, ci siamo frustrati e abbiamo perso fiducia nei mezzi, negli ambienti, negli strumenti.

Vogliamo conquistare il mondo con due spiccioli ma non siamo altrettanto divertenti dell’Armata Brancaleone

Meglio andare avanti “alla vecchia” a questo punto. O no?

Ricordo ciò che mi disse anni fa un imprenditore del settore vitivinicolo, di cui non faccio il nome, riguardo alla strategia commerciale della propria azienda dopo che gli avevo elencato le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dai nuovi ambienti digitali. Mi disse: “Ma noi abbiamo sempre fatto così e abbiamo sempre venduto!” VERO, BRAVO, BENE! QUINDI?

Il tuo prodotto può non cambiare (ottimo). Il mercato però cambia (irrimediabilmente), il pubblico cambia (dall’enoteca all’e-commerce il passo è di meno di una generazione), il linguaggio cambia e gli ambienti cambiano. Tu però rimani lo stesso (dunque?).

Le regole del mercato sono come quelle dell’amore, se non cresci insieme a lui non andrete molto lontano

Puoi continuare a vendere il tuo vino in piazza ma non puoi permetterti di ignorare la rete. La rete che ci comprende tutti e che le nuove generazioni conoscono come un dato acquistito, come Netflix al posto dei VHS, l’euro al posto della lira.

Tutto ciò che è più lontano da noi in termini futuribili è più vicino a coloro che sono arrivati da poco o che arriveranno a breve

Conclusione necessaria a che tutto questo non si limiti a uno sfogo ma diventi spunto di riflessione

  • Valuta prima di acquistare. Cerca di capire come mai una cosa che sembra la stessa di un’altra, costa molto di più o molto di meno. Magari si tratta di una fregatura, magari è la vera soluzione che stavi cercando, quella che ti alleggerisce da qualche pensiero di troppo
  • Pensa al riso, all’Armata Brancaleone, a quello che preferisci ma cancella le illusioni da grandi risultati con una piccola spesa
  • Guardati intorno e osserva i tuoi figli e i loro amici, l’epoca della paghetta sta per finire, e anche loro stanno diventando consumatori. Con i loro Smartphone, con le incomprensibili logiche di Snapchat e con i visori per la realtà virtuale
  • Scegli l’amore duraturo al posto dell’innamoramento estivo. Se non cresci con il mercato non ti resteranno che alcune foto ricordo da dimenticare in un vecchio album, o in un Cloud, scegli tu

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